L’Umbria, cuore dell’accoglienza: investire nel turismo per un futuro di crescita
L’Umbria si prepara a essere protagonista di un nuovo modello di accoglienza in Italia, unendo tradizione e innovazione per rispondere alle grandi opportunità offerte dal Giubileo 2025 e dall’Ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026. Si punta al turismo.
Lo ha ribadito la Presidente della Regione, Stefania Proietti, in occasione di “Up Hotel Training Day”, evento organizzato da Federalberghi Confcommercio, sottolineando l’importanza di un sistema coeso per valorizzare il patrimonio turistico e spirituale umbro. <<Accogliere significa costruire un futuro di relazioni, esperienze e crescita. – ha detto la Presidente Proietti – L’Umbria vuole essere il cuore pulsante di questa accoglienza, non solo nel turismo, ma nell’identità stessa della nostra regione>>.
<<Abbiamo chiesto al Governo di considerare l’Umbria come seconda tappa ufficiale del Giubileo dopo Roma – ha sottolineato la Presidente, indicando il ruolo della regione come crocevia di cammini spirituali e culturali. – Chi arriva in Umbria non è solo un turista, ma un pellegrino, un viaggiatore mosso da una ricerca interiore e dal desiderio di vivere un’esperienza autentica. Il nostro compito è garantire che questa esperienza sia indimenticabile, sostenibile e ripetibile>>.
La Presidente Proietti ha ribadito la necessità di unire le forze tra istituzioni, imprese e operatori turistici: <<La Regione deve creare le migliori condizioni affinché chi opera nella ricettività, nell’enogastronomia e nell’ospitalità possa lavorare con successo. Accogliere i pellegrini e i turisti durante il Giubileo e oltre è un investimento che porterà ricadute positive su tutta l’economia umbra>>.
L’Umbria ha già dimostrato di possedere un sistema turistico integrato e ben radicato. <<Il nostro compito – ha indicato Proietti – è quello di dare a questo sistema basi solide e strumenti adeguati per affrontare le sfide future. Chi arriva in cammino in Umbria, torna. Questo ci dice che la nostra accoglienza è speciale e va sostenuta con investimenti mirati>>.
Inoltre perché l’Umbria possa davvero essere il “cuore dell’accoglienza d’Italia”, è fondamentale garantire un sistema infrastrutturale all’altezza delle sfide future. <<Dobbiamo rendere l’Umbria sempre più accessibile, migliorando i collegamenti e facilitando l’arrivo dei visitatori. Questa è la vera ed epocale sfida per la nostra regione>> ha concluso la Presidente.
Unisciti a Oggi Umbria sul canale WhatsApp e su Facebook per ricevere costanti aggiornamenti sulle ultime notizie