Approvate nel corso dell’ultimo Consiglio comunale con i soli voti della maggioranza le tariffe Tari.
Il costo del servizio che la tassa deve coprire ammonta a 4.990.000 euro, in aumento del 7,16% rispetto allo scorso anno. Tale costo, per il 2025, è stato definito nel Piano Economico Finanziario (PEF) validato da AURI (Autorità Umbra per i Rifiuti e l’Idrico) il 16 aprile 2024 e approvato dal Consiglio comunale il 29 aprile 2024. Un aumento che riguarda tutti i Comuni e che non è legato a scelte locali ma a determinazioni nazionali e regionali.
“Tuttavia – spiega l’assessore Sergio Berti – come Amministrazione comunale abbiamo voluto mettere in campo della azioni per mitigare questo aumento dei costi. In accordo con gli uffici, in questi mesi passati, è stata svolta una puntuale e articolata attività di controllo e verifica che ha portato all’individuazione di nuove utenze e di maggiori superfici da sottoporre a tassazione. Questo ha permesso di redistribuire l’aumento di 330mila euro del costo del servizio su una platea maggiore, consentendo di abbassare del 2,5% l’incremento medio degli importi per gli utenti, portandolo al 4,52%. Un risultato certamente significativo che va nella direzione anche di un recupero dell’evasione fiscale e quindi di una maggiore equità sociale”.
Per quanto riguarda poi l’impianto tariffario per le utenze non domestiche in base all’attività svolta, l’Amministrazione comunale è intervenuta per sostenere, in particolare, le attività di agriturismo, con e senza ristorazione, per le quali la tassa è addirittura diminuita rispetto allo scorso anno, e gli uffici e studi professionali che, di fatto, avranno una tariffazione invariata.